Il Mercato delle Erbe quattro anni dopo: un grande temporary o un contenitore solo apparentemente facile?


il Mercato delle Erbe e una nuova apertura
Sono  tornata al Mercato delle Erbe dopo tanti mesi che non ci mettevo piede. E' che quando vivi una città ogni giorno, lasci certe abitudini e nemmeno te ne rendi conto. Poi però scopri che, anche parecchie attività che avevi visto nascere lì dentro, hanno deciso di lasciare quel posto che per te era diventato un'abitudine. E' anche vero che leggere della scomparsa di Lionel Joubaud, lo chef bretone del Banco 32, mi ha colpita e rattristata, perché lui era una persona gentile e naturalmente di basso profilo, nonostante in città avesse messo a punto cucine di stile e idee creative. In effetti ieri, quando sono andata a fare un giro per acquistare un po' di verdure, ho letto che oggi il Mercato abbasserà le serrande alle 4 del pomeriggio, per l'ultimo addio all'amico e cuoco al Pantheon della Certosa. Quattro anni fa, con Maurice Kavenagh e Paola Donati, aveva dato inizio a questa avventura innovativa nel popolare mercato e come loro, tanti avevano visto nel Borough Market alla bolognese, una vera opportunità per far germogliare una inedita attitudine gastronomica. In quattro anni, però, si sono avvicendate tantissime attività, e ancora ieri, con sorpresa, ho vista nascere l'ennesima, che spero durerà.



Sister è un nuovo banco che vende fasce per i capelli stile anni cinquanta, tutte di stoffe diverse, cappelli, gioielli


Passeggiando tra le bancarelle e le nuove aperture conseguenti alle chiusure, l'impressione che mi sono fatta del Mercato delle Erbe è che la sua vera natura sia quella di essere un grande temporary, dove ci si sta un po', si vede come va e in caso si resta o si va. Però questo succede soprattutto con le piccole attività, perché quelle più complesse sono ancora lì. Entrando da via Belvedere l'ala destra è quella di Altro! ed è sempre movimentata, con tante proposte gastronomiche e la pizzeria sempre in prima linea: proprio all'ingresso, nel primo corridoio, ieri ha inaugurato Oui Fleurs, il nuovo punto fiorito dell'omonimo negozio di via Andrea Costa. A sinistra invece c'è l'asse Polpette e Crescentine, Vini e Sapuri, Vineria alle Erbe e Mozzabella: queste resistono nel tempo. Lì a fianco c'è il Banco 32 che è un monumento alla continuità e alla qualità, come lo sono altri negozi del Mercato, tipo I Salumi della Cecca, che è lì da molto tempo prima che iniziasse tutto il rinnovamento. E poi la fila centrale, il cuore del Mercato, con le bancarelle della frutta e della verdura che a mio parere sono parecchio cresciute in qualità, che si alternano a bancarelle di altri cibi e ad innovative proposte come Sister, un bancone di cassetti pieni di fasce vintage, gioielli e cappelli, un'esplosione di stoffe ricercate. Dall'altra parte, ho poi notato l'arrivo di Rosetta, che propone appunto i panini rosetta con varie farciture e sempre lì vicino pare stabile Sfarinà, questa volta è la piadina a farsi apprezzare con anche proposte gourmet. Subito fuori da via Belvedere, invece, a destra c'è il punto più raccolto di Stix, il ristorante di via Santo Stefano, prima della piazza. Chi si è invece perso per strada? A mio parere uno dei posti che ha davvero lasciato un segno in città, Maichan, che aveva portato il piacere del dim sum a Bologna e che mi era piaciuto tanto. Infine, proprio ieri, ho scoperto con mia sorpresa che anche il Bio Magazen, che proponeva prodotti bio e mangiarini in stile, ha chiuso... ed è successo a gennaio. Ho letto sul loro profilo fb che il Mercato non era il posto giusto per la loro attività. E credo che questa riflessione abbia accompagnato altri che ci hanno creduto. Ma è anche vero che forse, il Mercato delle Erbe è destinato a questo, a essere un banco di prova da affittare a mesi, per poi decidere se buttarsi o meno col proprio progetto, nel grande mare, spesso in tempesta, della ristorazione bolognese.


Potrebbe interessarti: http://www.bolognatoday.it/cronaca/lionel-joubaud-banco-32-funerali.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/BolognaToday/163655073691021
al Pantheon della Certo

Potrebbe interessarti: http://www.bolognatoday.it/cronaca/lionel-joubaud-banco-32-funerali.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/BolognaToday/163655073691021

Commenti

Post più popolari